All’inizio del Trecento Padova raggiunge la fase di maggior splendore della sua storia indipendente, e docenti di tutta Europa la scelgono come meta: nel 1305 dallo Studio di Parigi viene chiamato a Padova il filosofo, medico e astrologo Pietro d’Abano, figura di spicco della medicina medievale. Tra i suoi successori, Nicolò Santa Sofia, Giacomo e Giovanni Dondi dall’Orologio. La Signoria dei Carraresi dà ulteriore prestigio allo Studio, chiamando docenti famosi per attrarre il maggior numero di studenti, e Padova diventa punto di riferimento per la diffusione della cultura e della ricerca del mondo occidentale come Bologna, Oxford e Cambridge. Verso la fine del Trecento l’insofferenza della corporazione degli studenti delle discipline filosofiche e mediche porta alla definitiva scissione dalla più antica Universitas Iuristarum; nasce così nel 1399 l’Universitas Artistarum. L’elezione di un rettore autonomo, lo studente Benedetto Greco da Salerno, è l’espressione di questa totale indipendenza organizzativa.

Dallo Studio di Parigi viene chiamato a Padova il filosofo, medico e astrologo Pietro d’Abano
Enrico VII di Lussemburgo condanna la città e lo Studio, revocando i privilegi imperiali
Una nuova migrazione di studenti bolognesi porta non pochi vantaggi allo Studio padovano
Viene compilata la prima raccolta organica degli statuti della Università dei giuristi, pervenuta in un codice di circa 80 anni dopo
Prima notizia cronachistica padovana sulla chiamata a Padova di docenti “foresti” famosi
Muore il “monarcha medicinae” Nicolò Santasofia, allievo di Pietro d’Abano, docente a Padova fino a questo stesso anno. La sua eredità scientifica passa ai figli Giovanni e Marsilio
Giovanni Dondi dall’Orologio inizia ad insegnare a Padova: tiene corsi di astronomia, medicina e logica
Istituzione della facoltà di teologia, su richiesta di Francesco da Carrara il vecchio e per concessione di papa Urbano V
Viene istituita la festa di Santa Caterina di Alessandria patrona degli studenti, che compare nel sigillo dell’Università di Padova al fianco del Cristo redentore
Nasce l’Universitas Artistarum: Francesco Novello da Carrara, signore di Padova, stabilisce la definitiva autonomia degli artisti dai giuristi