Il Trecento

All’inizio del Trecento Padova raggiunge la fase di maggior splendore della sua storia indipendente, e docenti di tutta Europa la scelgono come meta: nel 1305 dallo Studio di Parigi viene chiamato a Padova il filosofo, medico e astrologo Pietro d’Abano, figura di spicco della medicina medievale. Tra i suoi successori, Nicolò Santa Sofia, Giacomo e Giovanni Dondi dall’Orologio. La Signoria dei Carraresi dà ulteriore prestigio allo Studio, chiamando docenti famosi per attrarre il maggior numero di studenti, e Padova diventa punto di riferimento per la diffusione della cultura e della ricerca del mondo occidentale come Bologna, Oxford e Cambridge. Verso la fine del Trecento l’insofferenza della corporazione degli studenti delle discipline filosofiche e mediche porta alla definitiva scissione dalla più antica Universitas Iuristarum; nasce così nel 1399 l’Universitas Artistarum. L’elezione di un rettore autonomo, lo studente Benedetto Greco da Salerno, è l’espressione di questa totale indipendenza organizzativa.

1305

Pietro d’Abano

Dallo Studio di Parigi viene chiamato a Padova il filosofo, medico e astrologo Pietro d’Abano

1313

La revoca dei privilegi imperiali

Enrico VII di Lussemburgo condanna la città e lo Studio, revocando i privilegi imperiali

1321

Nuova migrazione di studenti bolognesi

Studenti dell’Università di Bologna (dalla tomba di Giovanni di Bonandrea, 1333)

Una nuova migrazione di studenti bolognesi porta non pochi vantaggi allo Studio padovano

1330

Prima raccolta degli statuti della Università dei giuristi

Viene compilata la prima raccolta organica degli statuti della Università dei giuristi, pervenuta in un codice di circa 80 anni dopo

1344

Chiamata a Padova di docenti famosi

Giusto de' Menabuoi, particolare de I miracoli di Cristo nel Battistero del Duomo di Padova: Francesco I da Carrara, in rosso, è ritratto con Francesco Petrarca e la moglie Fina Buzzaccarini

Prima notizia cronachistica padovana sulla chiamata a Padova di docenti “foresti” famosi

1350

Nicolò, Giovanni e Marsilio Santasofia

Nicolò, Giovanni e Marsilio Santasofia

Muore il “monarcha medicinae” Nicolò Santasofia, allievo di Pietro d’Abano, docente a Padova fino a questo stesso anno. La sua eredità scientifica passa ai figli Giovanni e Marsilio

1354

Giovanni Dondi dall’Orologio

astrario di Giovanni Dondi dell'Orologio

Giovanni Dondi dall’Orologio inizia ad insegnare a Padova: tiene corsi di astronomia, medicina e logica

1363

Istituzione della facoltà di teologia

Istituzione della facoltà di teologia, su richiesta di Francesco da Carrara il vecchio e per concessione di papa Urbano V

1377

Santa Caterina patrona degli studenti

Santa Caterina e il Cristo nel sigillo

Viene istituita la festa di Santa Caterina di Alessandria patrona degli studenti, che compare nel sigillo dell’Università di Padova al fianco del Cristo redentore

1399

Nasce l’Universitas Artistarum

Fulvio Pendini, "Prima sede degli Artisti", lunetta affrescata, Palazzo Bo

Nasce l’Universitas Artistarum: Francesco Novello da Carrara, signore di Padova, stabilisce la definitiva autonomia degli artisti dai giuristi