L’inizio del Quattrocento segna la distruzione della Signoria dei Carraresi e l’avvento del dominio di Venezia, che conquista la città con le armi nel 1405. Da questa data fino alla caduta della Repubblica, nel 1797, lo Studio di Padova è l’unico centro universitario nei territori della Serenissima. Nella convinzione che “docenti famosi richiamano molti scolari”, il governo veneziano chiama a Padova molti professori illustri, fra i quali molti forestieri, come i celeberrimi giuristi Raffaele Fulgosio e Raffale Raimondi da Como, per i quali gli studenti “dall’universo mondo correvano a Padova ai due Raffaeli”. Fra gli studenti stranieri illustri, molti saranno immortalati nella Sala dei 40 cinque secoli più tardi. Dopo una crisi, di frequenza e di prestigio, che colpisce lo Studio a metà secolo, nell’ultimo quarto del Quattrocento una nuova “età dell’oro” caratterizza l’ateneo padovano. Nel 1493 l’università leggista ottiene in concessione gli edifici dell’albergo all’insegna del bue, con l’obiettivo di radunare in un’unica sede le scuole dei giuristi.

Padova e lo Studio passano sotto il governo della Serenissima: Venezia conquista la città con le armi e pone fine alla Signoria dei Carraresi
Venezia instaura un protezionismo scolastico imponendo a tutti i veneziani e ai sudditi del Dominio che volessero studiare le materie superiori di frequentare le aule padovane
Venezia stimola l’assunzione di famosi docenti stranieri; vengono chiamati a Padova Raffaele Fulgosio e poi Raffale Raimondi da Como
Fino a quest’anno Francesco Zabarella tiene l’insegnamento delle decretali nello Studio di Padova (diritto canonico)
Il Senato delibera che il dazio delle meretrici e dei bagni pubblici sia destinato al pagamento dei docenti
Le due universitates dei giuristi transalpini e cisalpini adottano ufficialmente la carica di rettore unico, con alternanza annuale
È l’anno della laurea padovana in diritto canonico del filosofo tedesco Nicolò Cusano, che nel De docta ignorantia espone la sua teoria gnoseologica della “dotta ignoranza”
La bolla papale di Eugenio IV Condulmer garantisce privilegi a chi si trova nello Studio padovano
Si assiste a una crisi di mezzo secolo dello Studio padovano: gli studenti sono più che dimezzati rispetto al precedente periodo
Il poeta, scrittore e padre dell’umanesimo ungherese Janus Pannonius si laurea in diritto canonico a Padova. È ritratto nella Sala dei Quaranta
Lo studente tedesco di medicina Hartmann Schedel partecipa “alla solenne celebrazione della dissezione del corpo umano”
Il rettore Bernardo Gil e i consiglieri leggisti ottengono in concessione gli edifici di un vecchio Hospitium Bovis