(Saragozza 1517 – 1586 Tarragona)
Storico del diritto romano e canonico spagnolo
Figlio di Antonio Augustìn, vicecancelliere di Aragona e consigliere di Ferdinando il Cattolico e Carlo V, iniziò i suoi studi a Salamanca.
Alla fine del 1532 passò a Bologna, dove fu allievo di Andrea Alciato. Si trasferì a Padova nel 1537 e vi rimase fino alla metà di giugno del 1538, seguendo, oltre a lezioni di diritto, anche quelle di umanità greca e latina tenute da lazzaro Bonamico. Tornato a Bologna, vi si laureò in entrambi i diritti nel 1541.
Uditore di Rota dal 1544, incaricato di rilevanti missioni diplomatiche, fu nominato vescovo di Alife nel 1557, di Lérisa nel 1561 e infine arcivescovo di Terragona nel 1576. Fu autore di studi importanti nel campo della storia del diritto, dell’epigrafia e della numismatica classica e arcaica.
Il restauro della tela di Antonio Albanell Agustin è stato sostenuto da Avv. Giovanni Tretti – Studio Legale GTA