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Padova, 21 maggio 2021

La prima cabina elettrica che diventa opera d’arte

Le cabine elettriche degli anni ‘50 diventano opere di street art dedicate agli otto secoli dell’Ateneo di Padova, grazie all’impegno concreto di E-Distribuzione nella rigenerazione urbana.

Ad inaugurare la serie, l’opera dell’artista padovano C0110 “Cizerocentodieci” che ha trasformato un impianto di trasformazione dell’Azienda del Gruppo Enel, situato in via Buonarroti a Padova, nel quartiere Arcella.
Committente dell’opera è l’Associazione di volontari “Le Mille e una Arcella”, presieduta da Pablo Rolle, collettore di questi movimenti artistici che danno voce oggi più che mai ad un quartiere che ha molto da esprimere e lo fa in maniera indipendente ed autonoma dal “basso”.

L’opera di C0110 è un omaggio alle donne in tutta la loro forza, soprattutto in questo anno di pandemia, nel corso del quale sono state ancora più vessate sul lavoro e in famiglia. La donna raffigurata non rappresenta volutamente alcuna etnia particolare, intendendo così simbolicamente abbracciare tutte le donne del mondo, che anche nel quartiere Arcella sono ben rappresentate grazie alla sua fiorente multiculturalità.
L’opera è completata dalla frase “TAKE HARD TIMES EASY” e dall’immagine di due colibrì che sorreggono un elefantino per rappresentare metaforicamente la forza delle donne che con la loro sensibilità ed eleganza sono in grado di sopportare i carichi più pesanti della vita, continuando comunque a volare.
Un auspicio anche a vedere prima o poi una figura femminile a ‘reggere’ l’Ateneo in futuro.

Quest’opera è la prima di una serie di interventi artistici del progetto di Arcellatown “Universa Universis Patavina Libertas“, che prevede la decorazione di 8 cabine elettriche di E-Distribuzione nel quartiere Arcella per gli 8 secoli Unipd ed è stata realizzata con il contributo ed il patrocinio dell’Università di Padova.

L’intelligenza e la creatività non hanno né centri né periferie. Possono e devono potersi esprimere ovunque. L’Università di Padova sarà sempre al fianco di chi trasforma il tessuto urbano in luogo di arte e di chi fa evolvere la nostra città nel segno della partecipazione, della cultura e dell’uguaglianza” ha dichiarato Telmo Pievani, professore delegato alla comunicazione e alla divulgazione scientifica dell’Università di Padova