Il rapporto organico del Centro d’Arte con l’Università di Padova si consolida nel 2022 prendendo la forma di una stagione straordinaria. L’Ateneo padovano festeggia i suoi 800 anni con un ricco e articolato programma di attività, all’interno delle quali il Centro d’Arte è stato accreditato per organizzare le iniziative musicali, forte delle sue specifiche competenze nell’ambito della musica intesa come ricerca, pensiero, pratica di vita.
Centrodarte22 prende dunque il nome di Opera Libera, una rassegna che interpreta e sviluppa l’antico motto dell’Università di Padova, nel segno della libertà della ricerca, rendendo espliciti i temi e i filoni che d’altra parte sono da sempre caratteristiche dell’azione del Centro d’Arte.
La stagione concertistica autunnale di Centrodarte22 – Opera Libera si apre il 23 ottobre al Multisala MPX, con una nuova incarnazione del multiforme progetto Fire! animato dagli svedesi Mats Gustafsson, Johan Berthling, Andreas Werliin. Nasce così una nuova produzione originale ideata dal Centro d’Arte insieme a realtà affini come Area Sismica (Forlì)e Circolo Controtempo (Gorizia), ossia il progetto Fire! Italian Defeat. Una formazione inedita di nove elementi creata appositamente per l’occasione, in cui la componente italiana, con Zoe Pia, Valeria Sturba, Sebi Tramontana e Sara Ardizzoni, affianca cinque musicisti scandinavi nel presentare il repertorio di Fire! in nuove versioni creative, affiancandole a momenti di improvvisazione collettiva. È la prosecuzione ideale di un altro progetto originale, che portò lo scorso novembre una formazione orchestrale di Fire! sul palcoscenico del Teatro Verdi facendo registrare un clamoroso tutto esaurito.
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In collaborazione con Università degli Studi di Padova nell’ambito di Opera Libera, progetto speciale per le celebrazioni dell’ottavo centenario dell’Università di Padova
I concerti di Opera Libera fanno parte delle celebrazioni per l’ottocentenario dell’Università di Padova.
I temi sviluppati da Opera Libera sono in particolare quelli della riaffermazione della presenza delle donne nella creatività musicale, della riflessione post-coloniale sulle identità culturali, sull’importanza della civiltà musicale africano-americana nei linguaggi musicali contemporanei. Inoltre, come sempre, le proposte del Centro d’Arte intendono mostrare quanto molteplici e differenti possono essere le pratiche in grado di dare senso a una musica davvero in sintonia coi tempi, tra la composizione, l’improvvisazione e il ricorso a nuove liuterie tecnologiche. E, in proposito, il Centro d’Arte continuerà a celebrare la centralità di Padova e della sua Università nel campo della ricerca scientifica e tecnologica in funzione dello sviluppo dei linguaggi artistici.
Le studentesse e gli studenti Unipd hanno diritto ad un prezzo simbolico per l’acquisto del biglietto, € 1.
Gli altri biglietti: 5 € ridotto – 12 € intero