Dedicato a tutti coloro che dormono in fondo al Mediterraneo
Proiezione del docufilm e incontro con Corrado Bungaro, musicista e autore del film, ideatore ed organizzatore del progetto nato attorno all’insolito e particolarissimo strumento di ghiaccio costruito in Trentino dall’artista americano Tim Linhart con l’acqua del ghiacciaio Presena a 2.800 metri di altitudine.
Protagonisti del tour “on the road”, il famoso compositore e musicista Giovanni Sollima e il violoncello di ghiaccio, ripresi in varie situazioni musicali: in solo e in interazione con altri musicisti, tra autostrade, teatri, mari, musei, barche, persone, ghiacciai, città e luoghi naturali.
Un viaggio di più di 1500 chilometri via terra e via mare, con tappe e concerti a Venezia e Roma e l’arrivo al Teatro Politeama di Palermo, in un costante clima di suspense dovuto alla delicatezza del trasporto; un viaggio assieme ai compagni incontrati lungo il cammino: personaggi del mondo della scienza e dell’arte che regalano le loro testimonianze e riflessioni sui destini del Pianeta Terra, affrontando temi urgenti quali il mutamento climatico, l’innalzamento della temperatura, lo scioglimento dei ghiacciai, la crisi dell’acqua e le inevitabili conseguenze sociali e umanitarie.
Il film riprende anche la fine del violoncello di ghiaccio, affidato ai pescatori di Mondello che lo trasportano al centro del golfo e lo abbandonano in acqua, dove si scioglie lentamente.
È l’acqua che ritorna, simbolicamente, come un atto di restituzione, nei Paesi nei quali la crisi idrica causa conflitti e migrazioni “climatiche” di massa.
Questo è il primo dei tre appuntamenti di “Concerto di ghiaccio“, prodotti dall’Università di Padova, ideati dall’Orto botanico con l’associazione culturale Il Vagabondo, in collaborazione con Wasabi filmakers e il Teatro Stabile del Veneto e con Alì spa come sponsor tecnico, nell’ambito delle celebrazioni per l’ottavo centenario dell’Università di Padova.
Ingresso gratuito, su prenotazione.
L’evento è SOLD OUT
Foto © Pino Ninfa