Uno spettacolo unico, che parla di cambiamento climatico e libertà grazie alla musica emessa da strumenti di ghiaccio; una dimostrazione che il ghiaccio, come materiale di costruzione, ha una vita propria, sviluppa suoni magici e incanta con la sua bellezza.
Giovanni Sollima esegue dall’interno di una bolla refrigerata alla temperatura di -8 °C, il suo N-ice Cello concerto, mentre La Piccola Orchestra Lumière esegue la parte orchestrale all’esterno.
Segue il Concerto Bizantino per Violoncello e Orchestra composto da Nicola Segatta su richiesta di Giovanni Sollima. Il concerto, dedicato a Sollima il Magnifico, parla di Mediterraneo e di “biodiversità” tra culture, in cui la musica si fa ponte tra Oriente e Occidente. Il M° Andrea Aste dirige La Piccola Orchestra Lumière, violoncello solista Giovanni Sollima.
Chiude lo spettacolo la parte maggiormente legata al concetto di libertà, quella libertà che l’Università di Padova ha messo al centro delle celebrazioni dell’ottavo centenario: con gli strumenti di ghiaccio Giovanni Sollima (ice-cello), Nicola Segatta (ice-cello) e Corrado Bungaro (ice-violin) improvvisano su temi suggeriti dal pubblico.
Il concerto avviene alla presenza dell’artista scultore degli strumenti di ghiaccio Tim Linhart, con il quale è in programma un incontro il 10 dicembre all’Orto botanico.
Si avvisa il pubblico che per mantenere gli strumenti è necessario tenere in Sala la temperatura di 17/18 °C.
I biglietti sono in vendita online e presso la biglietteria del Teatro Verdi, secondo i normali orari di apertura.
intero 20 euro – ridotto 10 euro (under 26)
L’evento è SOLD OUT.
Insieme agli incontri del 7 e 10 dicembre dell’iniziativa “Concerto di ghiaccio“, l’evento è prodotto dall’Università di Padova, ideato dall’Orto botanico in collaborazione con l’associazione culturale Il Vagabondo, Wasabi filmakers e il Teatro Stabile del Veneto e con il sostegno tecnico di Alì spa, nell’ambito delle celebrazioni per l’ottavo centenario dell’Università di Padova.
Foto © Pino Ninfa